4 Commenti
nov 11, 2023Messo Mi piace da Gameromancer

Prima che facciate partire le risate registrate: io punto esattamente a quella fascia di mezzo. Che ci riesca o meno non lo so, ma schifo l'Accademia a tutti i costi e schifo i "ma si sono solo giochini". Senza nessun paragone con Piero Angela perché un po' di senso del ridicolo è meglio conservarlo.

Expand full comment
nov 6, 2023Messo Mi piace da Gameromancer

Il problema grande di alcune persone che scrivono di videogiochi è che spesso e volentieri si dimenticano di parlare al loro target: se scrivo un approfondimento su un sito come everyeye come puoi pensare che sia una buona mossa perpetrare un linguaggio accademico?

Poi dopo è normale che la gente non legga gli approfondimenti e legga solo il votino sotto alle recensioni.

Per me il problema è anzitutto considerare un linguaggio semplice uno svilimento delle proprie capacità.

Per come la vedo io, anzi, è un pregio.

Perché staccarsi da certa terminologia vuol dire automaticamente sapersi spiegare meglio. E fare passare i concetti in modo chiaro per me è uno dei migliori pregi che qualcuno che scrive di videogiochi dovrebbe avere.

Che poi certo: possiamo entrare nel mondo accademico e scrivere pistolettate interessantissime per me ma pallosissime per i più e ci starebbe pure, ma di certo poi è logico che quella roba sarà letta da chi mastica già abbastanza la materia.

E siamo in pochi, contando pure che magari la maggior parte di noə preferisce spendere 30 euro per un videogioco e non per un libro che parla di essi.

Concordo sul discorso dell'educazione sessuale nelle scuole, così come che siamo animali politici e per forza di cosa ogni nostra singola azione, anche la più banale presa di posizione sia un atto politico.

Anche involontario magari.

E questo la destra lo sa bene, ma cerca subdolamente di nasconderlo.

Expand full comment