La Sony revisionista è quella che mi fa più schifo. Vuole cambiare la percezione dei suoi giochi sul lungo tempo.
"Quando è uscito Horizon: Zero Dawn, nel 2017, ammazza che graficone per l'epoca!"
È proprio tutto quello che non vorrei per il medium, perché ti impedisce, in un certo senso, di saggiare l'evoluzione, di vedere come il tempo che passa e la conoscenza levighino dei lati ruvidi dei giochi: siano essi un comparto grafico superato o un game design meno maturo.
Si appiattisce tutto, solo perché è bello essere ricordati come i migliori.
La Sony revisionista è quella che mi fa più schifo. Vuole cambiare la percezione dei suoi giochi sul lungo tempo.
"Quando è uscito Horizon: Zero Dawn, nel 2017, ammazza che graficone per l'epoca!"
È proprio tutto quello che non vorrei per il medium, perché ti impedisce, in un certo senso, di saggiare l'evoluzione, di vedere come il tempo che passa e la conoscenza levighino dei lati ruvidi dei giochi: siano essi un comparto grafico superato o un game design meno maturo.
Si appiattisce tutto, solo perché è bello essere ricordati come i migliori.