È giusto piratare il giochino dei Pokémon?
Disclaimer: se cerchi l'assoluzione valla a cercare in Chiesa.
È uscito il giochino dei Pokémon e come in quel meme col Joker di Heath Ledger tutti perdono la testa.
SpaccioGames gli ha mollato 0.3 punti in più rispetto a Clair Obscur, solo che il punto della questione dovrebbe essere piuttosto che Nintendo il budget che ha avuto Clair Obscur non l’ha voluto mettere a disposizione di Game Freak. Poi sono convinto che tanto Game Freak non lo avrebbe comunque saputo usare, ma questo pensiero è critica, il fatto che Leggende ZA sia costato 12 milioni è una notizia e c’è una certa differenza.
Ma al di là dei voti e dei confronti a generazione procedurale tutti perdono la testa perché è chiaro e sotto gli occhi di tutti che siam davanti ad un gioco che tecnicamente non è accettabile, con delle soluzioni ridicole tipo usare delle texture 2D per fare i balconi e le porte di buona parte degli edifici “non di trama”, però lì si tira una linea, laddove invece bisognerebbe andare a vedere com’è Leggende ZA sotto questi problemi.
Diversa gente ha deciso di piratare Leggende ZA perché “non vale 70€”. A queste persone non posso dar torto. Ma posso incazzarmi se dopo essersi prese lo sbattimento di scaricare una ROM e schiaffarla su un emulatore poi si fermano alla cazzo di grafica.
Sul giochino credo che seguirà un extra del podcast durante la settimana, visto che sia io che Alteri ci stiamo giocando. Oggi si parla del valore che scegliamo di dare a Leggende ZA.
Cioè, dopo il solito placement di un podcastino molto interessante che parla del concetto di telecamera applicato ai videogiochi.
Lock-On Siffredi: videogiochi e telecamere | podcast
La telecamera è la cosa più importante in un videogioco.
Anzi, la telecamera è la cosa più importante nel videogioco inteso come medium, perché seguendo la sua evoluzione si segue quella dei videogiochi stessi. Prima era tutto una sitcom a camera fissa, e infatti i livelli si chiamavano “quadri” e “schermate”. Per un bel po’ rimarrà. Le console hanno abbastanza potenza di calcolo per fare in modo che quando Super Mario fa un passo verso destra l’inquadratura si sposti con lui, ma solo le console.
Ad un certo punto Prometeo, nella persona di John Carmack, ruba il fuoco agli Dei e capisce come fare la stessa cosa anche su PC. Gli Dei lo mandano in culo, quando osa proporgli di portare Super Mario Bros. 3 su PC, ma da quel fanculo nascono Commander Keen e soprattutto id Software.
Succede la stessa cosa quando si decide che il videogioco può diventare 3D, forse deve diventare 3D. In Super Mario 64 per spiegare il concetto ai giocatori venuti su a pane e SNES si introduce proprio fisicamente un cameraman: usi il secondo d-pad del peggior controller di sempre per dargli gli ordini e lui esegue aggiustando l’inquadratura a tuo piacimento. Ci vorrà una vita prima di riuscire a capire come fare questa cosa per bene.
In quella vita, succede più o meno quello che ti racconta questo episodio del podcast videoludicamente scorretto.
È sempre lecito piratare i giochi Nintendo, ma meglio per i motivi giusti | segamentale
di Pietro “Phatejoker” Iacullo
È giusto piratare il giochino dei Pokémon?
Sarebbe facile (e anche abbastanza giusto) rispondere a questa domanda con un sonoro “Nintendo merda” oppure urlando NON RUBERESTI MAI UN’AUTO come in quel cazzo di spot anti-pirateria, però la situazione è più complessa.
La prima cosa da dire è che no, non è mai stato dimostrato in modo convincente che una copia pirata corrisponda a una copia venduta in meno.
Uno studio UE del 2016 stimava un danno del 4.4% sul fatturato e attribuiva il 94% dei mancati incassi al 20% degli utenti. Si parlava soprattutto di Cinema, ma insomma, difficile ipotizzare che per i giochini i danni riguardino percentuali monstre tipo il 50%.
Chiarito questo, nel caso specifico dei Pokémon rimane in piedi la questione etica. È uno dei franchise più ricchi del mondo, e per i suoi videogiochi si spende vergognosamente poco (Leggende ZA, stando al teraleak, è costato tipo 13 milioni di dollari, che sono un cazzo). I risultati spesso sono imbarazzanti, e in più bisogna aggiungerci tutte le merdate che Nintendo fa ogni mese in nome della tutela delle sue IP, dai brevetti ridicoli alle cause che rovinano la vita a chi osa piratare i suoi giochi.
Però quanti di quelli che hanno scaricato Leggende ZA illegalmente lo hanno fatto per disobbedienza civile?
Qui non ci sono studi UE per fare delle stime, ma dubito che si parli di percentuali importanti.
La massa di pirati ha scaricato il gioco perché poteva, non l’avrebbe comunque comprato, ma non dà valore alla serie e quindi non gliene frega un cazzo della qualità dei giochi, se non quando deve usarla come giustificazione per scaricarli.
Alla fine è giusto piratare il giochino dei Pokémon? Dipende da perché lo stai facendo.
E se ti sei posto la domanda prima di scaricare è già una mezza vittoria.
Altre storie di giochini di questa settimana
La Grecia è appena diventata il paradiso del crunch
di Richard “Amaterasu” Sintoni
Breaking News: la Grecia istituisce la giornata lavorativa di 13 ore. Boom di trasferimenti delle software house verso le terre elleniche.
La seconda parte, manco a dirlo, è ovviamente una simpatica burla. Soprattutto perché la norma varata dal parlamento greco prevede che questi turni siano solo per un massimo di 37 giorni all’anno, che vengano profumatamente retribuiti e soprattutto siano esclusivamente su base volontaria.
Tutte cose che nel mondo dei videogiochi beh, non è che siano proprio all’ordine del giorno.
CDProjekt Red pubblicò Cyberpunk 2077 dopo aver normalizzato il crunch per tranquillizzare gli azionisti e cementare gli investimenti per quello che si rivelò uno dei lanci più disastrosi della storia dei videogiochi, ma pure la produzione della saga dello Strigo ha dietro una storia di lacrime e sangue mica da ridere.
In Naughty Dog un tot di gente rischiò di perdere la vita durante lo sviluppo di The Last of Us. Per un tiro di dadi sono ancora qui per raccontarlo, ma la cultura del crunch cementificata dentro quelle mura resta.
A ridosso del CitizenCon dell’anno scorso e del rilascio dell’ennesimo DLC di Star Citizen Cloud Imperium relegò la sua forza lavoro a turni stremanti, dal lunedì al sabato e con orari a dir poco serranti. La domenica potevano starsene comodamente a casa, a lavorare in smart working.
A vederci bene, forse non conviene a nessuna software house di spostarsi in Grecia.
Si, sono 13 ore di lavoro. Ma almeno sono tutelate.
Se Enrico Mentana raccontasse Final Fantasy 7
di Pietro “Phatejoker” Iacullo
Edizione straordinaria del nostro TG Fantasy La7: raggiunta la storica pace tra Wutai e la Shinra.
Decisivo il contributo del Presidente Shinra, che si è detto disponibile a dare l’ordine di ritirarsi ai... Ehm... Settlers, quelle persone di Midgar che in Wutai vivono il loro insediamento come una vita di confine armato nei confronti della popolazione locale.
Col ritiro dei SOLDIER la popolazione può finalmente tornare alla sua vita. L’immagine che vedremo nel corso del telegiornale è di una folla numerosissima, una vera e propria transumanza di cittadini wutainesi che vanno verso Wutai City a cercare le loro case.
Bisognerà attendere adesso la risposta di Avalanche, che nei suoi comunicati continua a parlare di genocidio nonostante sia un termine che non ci aiuta, perché non si è mai scoperto un testo del Professor Hojo con la parola “genocidio”.
La priorità dovrebbe essere fermare la guerra. Anche Kefka Palazzo non viene accusato di compiere un genocidio, ma va fermato lo stesso. Io non lo vedo, nemmeno nelle immagini terribili che vi abbiamo raccontato in questi mesi qui su
Fantasy La7.
Prima di dare la linea al meteo mi permetto un’ultima considerazione: questo per fortuna è un testo di finzione che usa i giochini per far riflettere.
Immaginate che tragedia sarebbe se queste cose venissero dette in un TG vero.
I Pokémon fanno schifo da 15 anni. Perché ti svegli adesso?
di Igno
Facile dare una coltellata a Cesare quando se n’è già prese un’altra ventina. Tanto ormai fa trend.
E poi così stai sicuro che non ti esponi dal lato sbagliato della storia. Che tanto di imperatori nudi al quale baciare le vesti è ancora pieno.
E quanto è fico adesso essere tutti indignati e aspri nei confronti di un colosso, quanto ti senti forte, ribellina, quanto ti senti vero critico del settore, giornalista disinibita e con la lingua depilata.
Ma quando gli altri sessanta giochi prima già erano imbarazzanti copie carbone ancora non si poteva dire perché mica vorrai andare in culo a Nintendo? E poi le alte sfere hanno detto che è il giochino e bello, e anche il mio streamer prefe quindi su quel l’imperatore io non ci vedo un vestito ma tutta la collezione Prada.
Quando ci prendono a calci sui denti smettiamo di chiamarle carezze, o perlomeno smettiamo di chiederci “Ma come ha fatto questa serie a cadere così in basso?” visto che eravamo noi i primi sul pavimento a leccare gli stivali.
Fico, dove ne leggo altre?
Quasi tutte le mattine quasi alle 9:00 esce su Instagram, Tiktok e YouTube un contenuto tipo questi che hai appena letto in formato video breve. Per il formato testo (o audio) c’è Patreon: non serve nemmeno uscire dei soldi, è tutto consultabile in chiaro.
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Abby non avrebbe ucciso Charlie Kirk! | spammini
Donato “Dons_gaming” Ronca ci dà, e ci dà giù duro. Questi pezzi sono il motivo per cui ha ancora senso avere Ilovevg nei preferiti e di tanto in tanto aprirlo per vedere se è stata droppata qualche altra bomba. In un mare di siti che promettono di essere alternativi e fare la differenza, lì in silenzio la differenza la si fa.
È molto facile zoommare su un solo aspetto di un gioco e dimostrare che messo a paragone con altra roba è un prodotto ridicolo.
Se applicassimo lo stesso ragionamento dietro la narrativa per cui siccome Leggende ZA ha i balconi fatti con delle texture 2D incollate ai muri allora è nammerda rispetto alle animazioni facciali incredibili fatte (dagli schiavi indiani in outsourcing pagati un cazzo) per Clair Obscur, potremmo dire che siccome a 2/3 di Leggende ZA non inizi a oneshottare tutti i nemici usando un solo attacco di Maelle allora il JRPG dei Pokémon è meglio di quello dei mangia-baguette.
È molto facile, probabilmente porta pure consensi (quantomeno interazioni), ma è anche molto imbecille. Qua cose imbecilli non se ne pubblicano. La differenza tra Gameromancer e il resto del mondo è tutta qui.
Mind the fucking gap.
viene convocato dal Professore e, recandosi al laboratorio dello studioso, incontra il suo amico-rivale di sempre Typo. A entrambi il professore affida un dizionario.






La situazione è critica in Grecia.
Quella è una cosa che seriamente mi fa preoccupare.
Legittimare 13 ore di lavoro al giorno vuol dire fare 10000 passi indietro sul fronte dei diritti dei lavoratori.
Su Pokémon... Il discorso sarebbe lungo, bisognerebbe iniziare a parlare intanto di quando la gente ha schifato Pokemon Bianco e Nero e dei motivi per cui Game Freak è passata al 3d in terza persona, tanto agognato dal pubblico.
Partirei da lì.
Anche perché la vera seconda esplosione del brand è partita con X/Y e con le mega evoluzioni della prima gen.
Praticamente un successo che si reggeva su con la nostalgia.
Non nego che l'idea che mi sono fatto sulle critiche a Pokémon e sul fatto che GF investa sempre meno sui titoli main sia anche per un discorso di differenziazione dell'offerta.
Anche perché non so quanto giovani siano interessati ai Pokémon Main, mentre invece posso dire che Pocket e Pokopia hanno paradossalmente più chanches di essere giocati da un pubblico più giovane.
Ma sono sicuro che sono cose che prenderete in considerazione quando ne riparlerete
Ma lo sapete che in Italia è già legale lavorare 13 ore al giorno? Senza le limitazioni di tot giorni all’anno. La legge parla di massimo di ore settimanali e di 11 ore di riposo garantite tra un turno e l’altra, ergo le 13 ore in Italia sono consentite. Si è parlato molto in Italia della decisione della Grecia ma mi sembra che ci siamo dimenticato che qui siamo messi peggio. Questo per dire che tutti gli indignati per la Grecia dove sono quando si parla dell’Italia?